Spiritualità

Avvento 2014: un tempo di Grazia sempre nuovo.

É iniziato il tempo di Avvento. Uniamoci tutti insieme per viverlo al meglio. Quanto vorrei che in questo itinerario potessimo arrivare insieme a Natale vivendo passo dopo passo le due parole chiave “gioia” e “misericordia” che Papa Francesco con forza ci ripete. Non c’è misericordia senza gioia, né gioia senza misericordia.

Mi auguro le parole di Isaia 1,17-18 scandiscano la nostra prima settimana di Avvento per scegliere davvero e concretamente di lasciarci prendere per mano dal Padre, facendo scelte e rinunce che possano fortificarci e consegnarGli le radici di peccato che ci impediscono di amare e di essere veramente liberi, quei vizi radicati o abitudine assunte che stiamo affrontando nel cammino “L’Arte di Amare” con Chiara Amirante, in un corso di conoscenza di sé e guarigione del cuore basato sul Vangelo.

«Su, venite e discutiamo» ,
dice il Signore.
«Anche se i vostri peccati fossero come scarlatto,
diventeranno bianchi come neve.
Se fossero rossi come porpora,
diventeranno come lana». (Isaia 1,17-18)

Allora iniziamo a camminare come oggi Papa Francesco ci ha invitato a fare all’Angelus del 1 dicembre 2013:

Ma in cammino verso dove? C’è una mèta comune? E qual è questa mèta? […] E’ un pellegrinaggio universale verso una meta comune, che nell’Antico Testamento è Gerusalemme, dove sorge il tempio del Signore, perché da lì, da Gerusalemme, è venuta la rivelazione del volto di Dio e della sua legge. La rivelazione ha trovato in Gesù Cristo il suo compimento, e il “tempio del Signore” è diventato Lui stesso, il Verbo fatto carne: è Lui la guida ed insieme la meta del nostro pellegrinaggio, del pellegrinaggio di tutto il Popolo di Dio; e alla sua luce anche gli altri popoli possono camminare verso il Regno della giustizia, verso il Regno della pace. […]

Questo cammino non è mai concluso. Come nella vita di ognuno di noi c’è sempre bisogno di ripartire, di rialzarsi, di ritrovare il senso della mèta della propria esistenza, così per la grande famiglia umana è necessario rinnovare sempre l’orizzonte comune verso cui siamo incamminati. L’orizzonte della speranza! Questo è l’orizzonte per fare un buon cammino. Il tempo di Avvento, che oggi di nuovo incominciamo, ci restituisce l’orizzonte della speranza, una speranza che non delude perché è fondata sulla Parola di Dio. Una speranza che non delude, semplicemente perché il Signore non delude mai! Lui è fedele! Lui non delude! Pensiamo e sentiamo questa bellezza.

Il modello di questo atteggiamento spirituale, di questo modo di essere e di camminare nella vita, è la Vergine Maria. Una semplice ragazza di paese, che porta nel cuore tutta la speranza di Dio! Nel suo grembo, la speranza di Dio ha preso carne, si è fatta uomo, si è fatta storia: Gesù Cristo. […]

 

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