Evangelizzazione

Misericordia di Madre e non ‘strutture’…

All’insegna della Misericordia, Papa Francesco ha aperto una breccia nel cuore di ogni uomo…La sua è davvero una propensione a chinarsi sulla sofferenza di ognuno e, quasi, ad accarezzarne le ferite, invocandone ‘guarigione’ … e se il 15 scorso, essendo domenica, non abbiamo celebrato l’Addolorata, cioè la Madre ai piedi della Croce, il nostro Santo Padre ci ha riportati, oggi, a quella immensa opera di Misericordia della Madre nei confronti di ogni uomo… La Chiesa non può che essere Maria, la Madre che cerca, aiuta, solleva, ci mette la faccia per difendere e implorare, per ottenere giustizia e molto più perdono, accogliente come grembo dell’umanità, amorevole a immagine del Cuore di Dio: “Noi diciamo che una mamma – nella mia terra lo diciamo – che una mamma sa ‘dar la cara’. Cosa vuol dire, quello? Una mamma sa ‘metterci la faccia’ per i propri figli, cioè è spinta a difenderli, sempre. Penso alle mamme che soffrono per i figli in carcere o in situazioni difficili: non si domandano se siano colpevoli o no, continuano ad amarli e spesso subiscono umiliazioni, ma non hanno paura, non smettono di donarsi. Le mamme sanno metterci la faccia, per i figli” (cit. da RV) e, inoltre, non si stancano di chiedere per essi, ma anche devono bussare al cuore dei figli con la stessa insistenza perché imparino a fare il bene, a scegliere sempre il bene e a procedere su vie faticose ma di verità e di pace:ha esortato dunque a ricordare e mettere in pratica i comandamenti, che ‘invitano a non farci idoli materiali che poi ci rendono schiavi, a ricordarci di Dio, ad avere rispetto per i genitori, ad essere onesti, a rispettare l’altro… Provate a vederli così e a considerarli come se fossero le parole, gli insegnamenti che dà la mamma per andare bene nella vita. Una mamma non insegna mai ciò che è male, vuole solo il bene dei figli, e così fa la Chiesa”. Il suo contemplare la Madre delle genti, lo induce spesso a guardare al femminile, a cercare vie di concretezza e di prossimità, vie di semplicità e di immediata comprensione che in soli sei mesi hanno attratto non solo sguardi e curiosi, ma molto di più coloro che invocavano dallo Spirito un rinnovamento interiore della Chiesa del terzo millennio, il ritorno della partecipazione dei molti intimiditi e allontanati dalle strutture e dal linguaggio altisonante…Oggi, non ci sono scuse: o ti comprometti e prendi la tua parte di responsabilità nella Chiesa o non vuoi aprire il cuore, ti ostini a criticare dall’esterno senza rimboccarti le maniche…cml_icona2Forse ad ognuno di noi, per avvicinare l’ora di una conversione sociale, culturale, delle strutture resistenti ad ogni scossa di rinnovamento, è rivolto questo insistente ed accorato invito, sentendoci tutti MADRI di altri, di figli disperati, angosciati, tormentati e confusi dei nostri condomini, delle nostre strade, degli ambienti in cui siamo chiamati ad operare e vivere:
“Penso a voi, care mamme: quanto pregate per i vostri figli, senza stancarvi! Continuate a pregare, ad affidare i vostri figli a Dio; Lui ha un cuore grande! Bussate alla porta, quella al cuore di Dio, con la preghiera, per i figli. E così fa la Chiesa, anche”. Ecco, il nostro essere Chiesa è ritrovare questa Maternità dolorosa di Maria ai piedi di quella Croce di Salvezza e sperare contro ogni ‘evidenza’ che quel figlio risorgerà, o quei molti figli risorgeranno in Cristo Presente e Vivo…

citaz.http://it.radiovaticana.va/news/2013/09/18/il_papa_alludienza_generale:_la_chiesa_%C3%A8_una_mamma_misericordiosa/it1-729524 del sito Radio Vaticana

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3 thoughts on “Misericordia di Madre e non ‘strutture’…”

  1. Noi vediamo la Madonna, la buona madre di Gesù e anche la nostra Madre, ideale, senza peccato, pura, buona, tanto buona da sopportare il martirio del figlio, che Lei offre con immenso dolore, per il nostro bene, perché Lei ama tutti noi e ci vuole salvare.
    Anche noi vorremmo vedere nostra madre così, ma noi non siamo così; noi siamo nati nel peccato, da Adamo ed Eva. Il Diavolo ci tenta e noi cadiamo sempre in peccato. Vediamo, purtroppo madri che istigano al peccato i propri figli, pur difendendoli come figli. Madri che uccidono i propri figli; madri che abbandonano i propri figli, madri che prostituiscono le proprie figlie in cambio di facile successo nello spettacolo. Madri, anche buone che seguono i figli anche se non credenti, madri credenti che cercano di avvicinare i figli alla Chiesa, madri sante.
    Naturalmente di questa natura sono anche gli uomini, ma ora stiamo parlando delle mamme.
    Uomini, peccatori o santi, sono pronti a difendere la propria mamma, uccidendo, picchiando o pregando; questa è la nostra natura.
    Fortunatamente esistono molte mamme buone, piene di coraggio, da prendere come esempio, che però non fanno cronaca e restano anonime. Questo periodo ha bisogno, e tanto, di un Papa Francesco, della Madonna di Medjugorje, della Madonna di Fatima; ma anche di Chiara Amirante e tanti altri.
    Abbiamo bisogno di esempi che ci riportino sempre più a curare l’anima e a vivere una Fede di relazioni sane.
    Grande considerazione hai tu per le mamme e ciò significa che hai una mamma fantastica; anche io ho avuto una mamma speciale ed ora che è in cielo, ho messo la sua foto vicino a quella della Madonna e le amo entrambe.Auguriamoci che mamme così aumentino sempre più.

  2. Grazie delle tue riflessioni, Enzo…quanto metti in evidenza fa parte del mondo e di quel combattimento atavico e sempre presente, ma arriva un momento, per tutti, nella vita, se hai provato a camminare almeno lungo un piccolo sentiero cercando la luce, la verità, il Bene…in cui ti scopri ormai in grado di non pensare solo a te stesso (come un genitore) e ti scrolli dalle spalle anche le paure , persino quella di peccare, perché il timore di Dio non è ‘paura’, ma attenzione, sensibilità e volontà di amarLo…non temi più di cadere perché se ti fidi di Lui sei stretto a Lui, nelle sue mani e fra le sue braccia…DIO SOLO BASTA, diceva S. Teresa D’Avila: ad alcuni occorre toccare il fondo per ‘imparare a nuotare’, altri imparano divertendosi, altri facendo esercizio, altri non impareranno mai perché non vogliono neppure provarci..Ma abbiamo molte sollecitazioni e molti Angeli custodi ‘sostituti’ e possiamo anche noi diventare tali nel quotidiano, ‘padri e madri’ che intuiscono o vedono il bisogno, la necessità dell’altro e si ‘tuffano’, in tanti modi, per salvarli: penso all’ingegnere di Sala Consilina che ha salvato due giovani imprudenti lasciando persino orfani i suoi figli…ma per un fatto eclatante quanti altri restano nell’ombra e nel silenzio quotidiano…il bene trascina il mondo verso la luce, salva vite, coscienze, anime, persone…e noi abbiamo una Fonte inesauribile a cui attingere attraverso un atrio sempre spalancato: Cristo attraverso Maria, la Madre…quella Madre che salva vite e spalanca alla luce ogni nostro angolo buio, una Madre del ‘Perpetuo Soccorso’ (conosci il Santuario a via Merulana?) che tutto previene, protegge e sostiene…da sempre Lei ci ha scelti come suoi…come Chiara A. o altri, vivendo autenticamene la Parola, possiamo contribuire a rendere ad ognuno dignità e amore…secondo il nostro carisma o dono personale, la nostra vocazione e, persino, professione…
    La mia Mamma, anche quella terrena, è in cielo come la tua…a me basta guardare qualsiasi immagine di Maria per ricordarne i tratti, la sensibilità, la sofferenza e gli insegnamenti…ed oggi è un altro 23…in Maria, un saluto e una preghiera, Conc.

    1. Ti ringrazio per le belle parole, per le sensazioni che provi e che ben conosco quando si parla della mamma. Ti ringrazio anche perché le tue non sono parole buttate al vento, ma che sanno anche di stile di vita. Dico questo perché, fresco di conversione ( agosto 2012 ), ho cambiato completamente la mia vita. Vivo a Cento di Ferrara, dove abbiamo come nostro protettore San Biagio, ma anche l’Arcangelo Michele.
      Quando trovo delle situazioni difficili, non intervengo solo per amore ma, io dico, per spezzare la catena del male.
      Ma la Madonna mi ha fatto capire che, data la mia età, devo dedicarmi soprattutto alla preghiera, alla quale prima non credevo assolutamente’ mentre ora ne conosco la forza.
      Ti prometto che cercherò di conoscere meglio S. Teresa D’Avila e farò ricerche sul Santuario di via Merulana.
      Ciao, grazie e una preghiera anche per te.

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