Evangelizzazione

Donami un cuore puro, donami la castità del cuore!

“Dio non ci ha chiamati all’impurità, ma alla santificazione. Perciò chi disprezza queste cose non disprezza un uomo, ma Dio stesso, che vi dona il suo santo Spirito” (1Ts1,4-8).

Una parola forte, che non può lasciare indifferenti…

Questa è la frase che una mattina, aprendo il computer, trovo indicata da Chiara Amirante affinché tutti ci impegnassimo a viverla. Ogni giorno inizio la giornata con la meditazione della Parola di Dio e tutti insieme poi ci si impegna a provare a vivere una specifica parola frutto della lectio divina vissuta e – negli ultimi anni – abbiamo la possibilità di cercare in unità di vivere la stessa Parola pur essendo in diverse parti del mondo perché Chiara la pubblica sulla sua pagina. Pregando e meditando ho sentito sgorgare questa preghiera:

“Donaci Signore un cuore puro capace di guardare il mondo, i fratelli e le sorelle attraverso il tuo sguardo di Padre e di misericordia”. Se riuscissimo dinnanzi al prossimo ad immaginare come lo guarda Dio, pensando che anche lui come noi é stato un bambino/a é che Lui così sempre ci vede… anche quando abbiamo le ginocchia sbucciate… Allora cambierebbero molti nostri atteggiamenti. Mi piace anche in metro o in autobus o mentre cammino guardarmi intorno e ripetermi: “Anche lui/lei sono figli di Dio”. Sì Signore donaci un cuore puro, semplice, nuovo.

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5 thoughts on “Donami un cuore puro, donami la castità del cuore!”

  1. Dio …rendimi sempre docile al tuo richiamo …
    Rendimi sensibile alla vibrazione della Tua presenza
    Tienimi tra le tue braccia quando sto per crollare
    Rendimi sempre degna della tua Amicizia …
    Donami sempre la forza di crescere in Te con Te per Te
    ..per me stessa e per le anime che incontrerò…
    Perdonami quando alzerò dei muri
    …e amami quando riconoscerò le mie colpe
    Accarezzami quando di carezze avrò bisogno
    e guardandomi intorno “forse” non troverò quelle per il mio cuore …
    e sgridami quando mi allontanerò da Te senza rendermene conto
    Aiutami ad essere sempre un cuore in movimento
    Un cuore vero …paziente e amorevole
    Accettami con le mie debolezze …
    da quelle ricomincerò sempre per Te e con Te
    Cercherò di evitare tutti i “Ma perché ….” che ancora mi ostino a dire a chiederti … e li tramuterò in “COME”…
    Tu conosci il mio cuore in profondità…le vie di luce e le ombre ostinate
    …io, credimi… mi sto impegnando per conoscere davvero il Tuo Sostienimi in questa costante ricerca di Te in Me … e nel mondo …
    Io… sono un piccolo, minuscolo granello di sabbia tra le tue mani …
    Ti ringrazio per tutto quello che hai messo sulla mia strada..
    Io lo so…c’è Sempre il Cielo oltre l’Orizzonte del mio Cuore .. e dei miei Passi .. e ti chiedo scusa, non abbassando lo sguardo…ma cercando i tuoi occhi, per tutto quello che avrei potuto fare fino ad oggi e non ho fatto…
    Tutto quello che brucia in me [ dolore emozione] ..alla vita mia valore gli da’..
    Tiziana

    S.Agostino diceva : “La vera preghiera non è nella voce, ma nel cuore. Non sono le nostre parole, ma i nostri desideri a dar forza alle nostre suppliche. Se invochiamo con la bocca la vita eterna, senza desiderarla dal profondo del cuore, il nostro grido è un silenzio. Se senza parlare, noi la desideriamo dal profondo del cuore, il nostro silenzio è un grido..”

  2. Penso che queste righe, che ho scritto tanto tempo fa, possano anche ora aiutare per “guardare il mondo con un cuore puro”…
    La serva di Dio, madre Eugenia Elisabetta Ravasio, diceva: “Io prendo tutto dalla volontà di Dio e all’Inferno non regalo né uno sguardo, né una parola… Quando vedete il male, fate come se non vedeste e – umili, senza scandalizzarvi né condannare – rimanete fissi in Dio. Allora, la vostra forza nel Signore, da sé combatterà il male; poiché il Bene è come il sole, che dirada le tenebre”.
    Ma la stragrande maggioranza delle persone sono esseri complicati e, non di rado, addirittura sulle soglie – se non pure, ormai, già preda – di cronici ed alienanti turbamenti.
    E allora come fare?… Occorre allenarsi a saper “saltare nel buio” con
    immediatezza sempre maggiore e, per far ciò, è indispensabile continuare a pensare che Dio c’è ed è vero padre; per di più onnipotente e capace di amore infinito. Un amore, inoltre, che sa rivelarsi pure sotto forme di premure materne: “Dio è padre, ma è anche madre” (papa Giovanni Paolo I).
    Il “salto nel buio” diviene allora non solo sempre possibile, ma – per la tua
    concreta risposta d’amore all’Amore del Cielo – finisci, col ritrovarti in Dio,
    proprio come un bambino nelle braccia della mamma.
    E, a questo punto, al Maligno non rimane che fare marcia indietro.

  3. Castità del cuore; un valore che sembra ormai perduto. Castità del cuore, non è astenersi da certi atti; non è rinunciare all’amore terreno, ma è tenere il cuore libero per il Nostro Signore e dedicarlo tutto a Lui.
    Gesù, come uomo, ha avuto un cuore casto, perché si è lasciato umiliare, si è lasciato annullare, mettendo tutto il suo amore nella missione affidatagli dal padre. Quanti di noi, me compreso, saremmo pronti a donare il nostro cuore a Dio? A parole quasi tutti, ma dentro di noi?
    Quando Dio aprirà i files del nostro cervello e del nostro cuore, allora tutta la verità salterà fuori e le parole non serviranno più a nulla.

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