Media e TV

Miracoli o protagonismo mediatico?

La vita è un susseguirsi di occasioni in cui riconoscere l’azione dello Spirito di Dio, il Suo intervento nei rivoli di mille circostanze, nel risuonare di voci che chiedono o attendono risposta…la nostra,spesso timida e non adeguata, mentre le migliori intenzioni di bene possono rivelarsi ben altro…Parlo per senso di responsabilità, cercando di aiutare quanti saranno rimasti un po’ confusi, dopo la seconda puntata del programma di Rete 4… su Miracoli e dintorni. Già nella prima puntata impostazione e interventi dei soliti salottieri televisivi stridevano notevolmente con la presenza di Don Davide…nonostante si possa riconoscere alla Conduttrice qualche merito, come seguire e far numero (auditel) assistendo ad una simile accozzaglia di temi e spunti che invece di chiarire le idee servono sempre e solo a ‘imporre una certa visione’ televisiva della spiritualità, della religione e, purtroppo, anche del Cristianesimo? A chi dire che il risultato è davvero sconvolgente per un cristiano seriamente evangelico?
Cercherò di semplificare: 1. Un insieme di tematiche che possano suscitare curiosità, ma che in fondo, come già successo per altri programmi simili, sono ‘propaganda’, poiché , eccetto frammenti, non offrono risposte accettabili e neppure ragionevoli. 2.La stessa Sindone – per dar voce ‘ai massimi esperti del momento’ dimenticando il Prof. Bollea a tutti quelli che la Sindone l’hanno studiata sul serio- ( es. chi di loro ha solo accennato alla presenza biologica di sangue, componenti organici e gruppo sanguigno? Come l’han fatto?), era solo pretesto pubblicitario per la prossima ostensione . Nulla di significativo che descrivesse realmente il racconto evangelico di Giovanni, recitato sì, ma non ‘mostrato’. Le solite e risapute ‘cosette’ sono risultate confuse notevolmente dalle modalità di presentazione…Per non parlare di quel ‘buon uomo’ che confonde gli angeli con le anime dei defunti e che vede sempre le stesse cose con qualche particolare diverso, investito di una missione esistenziale per tanta sofferenza vissuta.E lasciando alla misericordia di Dio o a certi ‘psichiatri’ sfaccendati le necessità di quel ‘prossimo’ – invece di presenziare per protagonismo- appaiono ‘infelici’ le scelte del programma…Un tempo, al tempo di Zavoli, parlavano già le Monache, ma non dei regali del Papa e i programmi religiosi si fondavano su consulenze teologiche serie, non si affidavano all’improvvisazione o alle citazioni. Non credo che sprecherò più il mio tempo per vedere tra gli esperti M. o C., X o certi altri che vivono a spese della religione e di Cristo, che frequentano il salotto dei miracoli e quello di qualsiasi programma per il gettone di presenza, mentre gli spettatori vengono trattati da creduloni o altro. paradiso
Penso che sia necessario dire la Verità e alla banalizzazione televisiva opporre una autentica evangelizzazione ‘bouche- oreille’, guardando in faccia i nostri interlocutori, tornare a fare il prete, il catechista, portare Cristo con amore al fratello dubbioso e sofferente…e vigilare sulle modalità televisive che strumentalizzano e riducono ogni cosa a spettacolo.
I miracoli autentici si possono solo testimoniare come frutto della Parola di Dio, in un’assemblea di credenti e non in piazza. Il resto è pubblicità ‘religiosa’, mondanità di cui il Papa ha detto troppe volte. Non ha voluto Gesù stesso apparire solo ai suoi?
E’ la fede che ottiene miracoli, non i miracoli a portare alla fede: essa è DONO battesimale dello Spirito. Confesso: tagliente, categorica? La coscienza cristiana, offesa da simile spettacoli, lo esige…ditemi che ne pensate, se vi va.

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9 thoughts on “Miracoli o protagonismo mediatico?”

  1. Grazie del tuo pensiero e della tua risposta, Gian Franco. Penso che Il coraggio del confronto appartenga alla ricerca del bene… per molti il buonismo è accettare che almeno si parli di un ‘Dio’ seppur ridotto ad altro.. i risultati sono manifesti nel tessuto socio-culturale cristiano. Spesso incontro persone che oltre al malessere psico-fisico, vivono nella confusione ritenendo ‘verità’ ciò che vien detto in tv…un saluto. Concetta.

  2. il mio pensiero, l ho già ben espresso altrove, ovviamente, è solo il mio pensiero. L’unica persona credibile (con tutto il rispetto per gli altri) è solo don Davide (ma farlo parlare 10 minuti in quasi 4 ore di trasmissione, è follia, perché non tutti come me, sono rimasti a guardare dall’inizio alla fine. Rimasta esclusivamente per Davide e per avere un quadro completo del mio pensiero sulla trasmissione, altrimenti, sarebbe solo parziale ..e non Amo dare “giudizi” se non conosco bene il tutto) . Tutto il resto è molto fumo e poco ASCOLTO (in primis da parte di chi presenta …una conduzione priva di anima e spesso dal taglio alla Quarto Grado, trasmissioni che non amo ). Avrei preferito vedere gente comune e semplice, credenti e non , confrontarsi in studio, in semplicità … tra servizi e Sacerdote … e non inutili personaggi dello spettacolo … ma la vita è fatta di scelte… sempre. L’ unico miracolo è vedere ancora lì ..il nostro don .

      1. Carissima, grazie molte, condivido ogni cosa, mi ricordi formazione e impegno degli anni giovanili nella tua città…da quel vissuto mi proviene ancora la voglia di non accettare passivamente, di confrontarmi e dire…Occorrerebbe pregare e discernere di fronte al fatto che un Sacerdote non può essere ridotto ad elemento decorativo o a qualche frase di saluto, occorre chiedere condizioni ben precise.Mi ha fatto riflettere anche che spesso si ricorre ad alcuni perché un certo numero di persone- un movimento, con amici ecc- seguirà la trasmissione sicuramente. Non credo neppure si possa evangelizzare con la presenza, occorrono modalità ben diverse. Ho studiato -e continuo a farlo- meccanismi mediatici della comunicazione rilevante, religiosa, scientifica ecc. e soffro davanti a tanta strumentalizzazione. Penso che Don Davide non stia su una poltrona salottiera,ma su una sedia molto scomoda… col nostro sostegno. Pensa che quel programma non permette ‘reclami’ o commenti a differenza di altri…Scriviamo alla redazione madiaset. Un saluto, C.

        1. Mia cara, ho già ben espresso questi pensieri ad uno degli autori .. speriamo venga dato più spazio, dentro spazi, degni di questo nome ..come dici bene tu, la sedia è molto scomoda…ma anche l’unica credibile tra tutti i presenti. (e loro lo sanno bene)
          Un abbraccio

  3. Condivido quanto scritto da tutti. Mi fa piacere vedere che in tanti abbiamo centrato il problema : il sensazionalismo che banalizza argomenti di grande interesse collettivo per finalità commerciali, estranee al rispetto ed al pudore con quale dovrebbero essere sistematicamente trattati.
    Saluti a tutti.

  4. Personalmente, non condivido che Don Davide si presenti in questo genere di trasmissioni.

    Non solo perché, è un uomo giovane che può facilmente piacere alle donne (scusate la mia franchezza) e, quindi, motivo per cui ci sarebbe un pò di audience.

    Ma l’errore più grande è quello di non dare testimonianza attraverso chi, tra i giovani o meno, vive tutt’ora lo spirito santo, in piena armonia con Dio.

    Questo è l’unico miracolo di cui Dio ci può far dono in una mondo sempre più terreno e insensibile all’animo umano.

    Per gli uomini di ogni tempo Dio si è sempre manifestato dentro di noi, attraverso gli altri, UNICO suo STRUMENTO di evangelizzazione.

    Non ha voluto Gesù stesso apparire solo ai suoi?

    Non è forse Gesù che vuole farci SENTIRE lo spirito santo attraverso la sua trasfigurazione?

    Una trasfigurazione che l’uomo potrà trovare solo negli altri e non nelle TV.

    https://youtu.be/R3Wf53M_YRM?list=PL0fYBRS7u7-HNpZEcMOPXyLgBXY1ifeXM

    1. Carissima,
      Quanto a Don Davide decide secondo la sua coscienza e il discernimento della sua Comunità e, credo, stia affrontando ogni sorta di prova
      in quella trasmissione…specialmente l’ultima di cui ho visto una parte sconcertante. Penso come te che l’evangelizzazione si faccia
      di persona e attraverso relazioni umane sincere, autentiche, prendendosi cura della solitudine e delle sofferenze altrui:spesso, invece anche
      i sacerdoti ambiscono ad essere presenti per poter dire la propria, poter parlare di una realtà a cui appartengono e questo sa di pubblicità e
      di presenzialismo più che di evangelizzazione. Quando poi i contenuti di una trasmissione oltre ad essere manipolati, come succede in quell’accozzaglia di trasmissione dissacrante, di cui persino i caratteri del titolo ricalcano la scrittura usata dai satanisti, mi chiedo che cosa possa farci un sacerdote se non limitare i danni quando gli concedono qualche secondo di parola. Per quanto bravo, essenziale e giovane concordo con te: è più per attrarre sguardi che per avere risposte che è stato coinvolto D.D.
      Da parte mia credo sia rischioso e non eticamente giusto continuare ad essere conniventi con quel tipo di trasmissione che crea confusione, suggerisce dubbi e sconcerto sul Cristianesimo, riduce realtà straordinarie di vita e testimonianze a fenomeni da baraccone.
      Ho protestato scrivendo ad un giornale sulle modalità con cui è stato trattato Fratel Cosimo e la sua Comunità di preghiera.
      Persino la Calabria dovrebbe indignarsi per i sottotitoli apparsi durante l’intervista ad un Signore che parlava italiano…Sai che per farsi sentire da Rete 4 bisogna pagare ore di attesa al 199…? A dimostrazione della democrazia e della possibilità di rispondere di fronte a tante offese manifeste alla religione cristiana…Se si fosse trattato di Islam avremmo visto ben altro! Basta mettere un prete in tv per avvalorare teorie e discutibili protagonisti– sempre i soliti- che passano da una trasmissione all’altra o che si fanno invitare per avere un po’ di visibilità attraverso la religione (usata…). Sono pienamente del tuo stesso parere: Dio si manifesta nella ‘trasfigurazione’ dell’uomo, nelle svolte di bene e di amore della sua vita…i miracoli avvengono ogni giorno e non certo in TV…in questo caso sarebbe un miracolo se la smettessero un simile scempio di trasmissione. Un saluto e lo Spirito rinfranchi i nostri cuori e illumini le coscienze!

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