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Aurora Vision al Padiglione della Santa Sede a EXPO 2017

Aurora Vision al Padiglione della Santa Sede a EXPO 2017 Astana “Future Energy”, inaugurato il 10 giugno 2017 da S. Em. Cardinal Turkson: l’allestimento della mostra fotografica che costituisce una parte importante del padiglione, vede la direzione artistica di Lia Beltrami Giovanazzi e la partecipazione di artisti coordinati da Aurora Vision.

L’avventura di EXPO 2017 Astana  è iniziata con l’inaugurazione generale e le aperture dei padiglioni dei diversi Paesi. Dopo i numeri impressionanti di presenze due anni fa a Milano, la Santa Sede ha deciso di partecipare di nuovo alla grande Esposizione Universale, questa volta in Kazakistan ad Astana.  Il tema “Future Energy” è stato centrato sulle energie rinnovabili e sul rispetto del pianeta, inteso nella Creazione.

Il Padiglione della Santa Sede, che  si intitola “Energia per il Bene comune. Prendersi cura della nostra Casa comune”, approfondisce il tema dell’energia, intesa come opportunità per la promozione dell’uomo e per la tutela e il miglioramento della “Casa comune”, sulla base di un uso equo e sostenibile delle risorse naturali. La struttura espositiva della Santa Sede sviluppa quattro ambiti tematici: l’amore di Dio come origine della creazione dell’uomo e della terra; l’energia come strumento posto nelle mani dell’uomo, che non sempre ne ha fatto un uso adeguato; l’energia volta allo sviluppo integrale della persona e alla cura della casa comune; la forza della spiritualità, con particolare riferimento alla preghiera, alla ricerca di senso e al dialogo interreligioso.

EOLICHE_LCG__India_eolic02 copiaContiene la Mostra Fotografica composta da 14 grandi pannelli, allestiti in un’atmosfera molto particolare, tra giochi di luci, ombre e colori. La Mostra Fotografica porta la direzione artistica di LIA BELTRAMI GIOVANAZZI, regista e artista che già da anni collabora con la Santa Sede; tra l’altro aveva curato gli allestimenti cinematografici e fotografici del Padiglione Santa Sede a Expo Milano 2015, che aveva vinto la medaglia d’Oro assegnata dal BIE per il miglior Tema.

I 14 pannelli fotografici sono realizzati con l’apporto di artisti provenienti da diversi continenti, e sono:

HUGO MUNOZ Cile. Fotografo e videomaker con esperienza da 20 anni nel settore, di cui 13 in Trentino,  iniziati già all’epoca degli studi di Fotografia Professionale, i quali sono stati arricchiti da percorsi di video e cinema, come Direzione di Fotografia e cameraman, come trattamento d’immagini.

LUCA CATALANO GONZAGA, Italia. Attraverso Witness Image, come fotoreporter, raccoglie e narra le grandi trasformazioni dei nostri tempi, con particolare attenzione alle situazioni di fragilità. Per i suoi scatti, ha vinto numerosi premi internazionali.

HM_Cauquenes_112016_6194_1 copiaASAF UD DAULA, Bangladesh. E’ un giovane fotografo di Dhaka, già noto nel panorama internazionale, che con i suoi scatti riesce a trasmettere la scintilla artistica di uno sguardo contemporaneo e poetico.

Hanno dato il loro apporto anche due enti: il Museo del Vanoi con uno scatto dall’antica segheria di Carlo Turra, dell’archivio fotografico Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino e l’Archivio Storico Fotografico della Provincia autonoma di Trento che con il suo treno a vapore in ponte di ferro, apre l’esibizione.

Aurora Vision ha collaborato nell’organizzazione e coordinamento della Mostra grazie al lavoro di Andrea Morghen, Olha Vozna e Alberto Beltrami.

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