Evangelizzazione

Per le donne crocifisse – Comunità Papa Giovanni XXIII – 21 MARZO 2014 ROMA

A Roma venerdì 21 marzo 2014 la Comunità Papa Giovanni XXIII ha organizzato una importante VIA CRUCIS a cui chiediamo tutti i Cavalieri della Luce possano aderire spiritualmente e con tutto il cuore e chi potrà anche di persona!

 

PER INFO: http://www.apg23.org

TESTO UFFICIALE:

Ogni giorno in Italia le Forze dell’Ordine scovano e ar- restano i criminali dediti allo sfruttamento della prosti- tuzione. Quotidianamente, sia sulle strade che all’in- terno di locali privé, night, alberghi e appartamenti, vengono eseguite operazioni di polizia esemplari, dimostrando come il fenomeno della prostituzio- ne coatta sia molto diffuso. Tuttavia i mercenari e gli schiavisti continuano imperterriti a gestire il traffico di queste giovanissime donne, spesso anche minorenni, beffandosi dello Stato italiano che non considera reato il prostituirsi bensì il costringere l’altro a farlo.

Ci sono anche le mormorazioni di un popolo consape- vole ma impaurito, quasi assuefatto, alla drammatica situazione che vedrebbe le organizzazioni impadronirsi del territorio. Insomma una vera e propria base intocca- bile e un covo non così sconosciuto dove mafie albane- si, russe, nigeriane e rumene, con la connivenza di quelle italiane, si spartiscono il bottino ricavato sul- la pelle di queste povere ragazze. Sì, perché, di fatto sono proprio loro a stare di giorno e di notte semi nude, a prendere calci e pugni e a rischiare la vita…quelle don- ne che molti ancora si ostinano a considerare prostitute per libera scelta! Noi, che sulle strade ci andiamo da ol- tre 30 anni, sappiamo di trovarci dinanzi ad una colos- sale ipocrisia e falsità.

Forse il regime di schiavitù e sfruttamento ha trovato un ambiente socialmente felice e compiacente in que- sti territori? Ecco perché scenderemo in strada, come ci ha insegnato il nostro fondatore Don Oreste Benzi, chiedendoti di unirti a noi nel tempo cristiano della Quaresima, venerdi 21 Marzo alle ore 19.30. Ci ritrove- remo a Roma a P.zza SS. Apostoli per abbracciare sim- bolicamente tutte le strade di questo orribile mercato, che dovrebbe vedere anche le istituzioni centrali più impegnate nel contrasto di questo crimine.

Ci incontreremo a Largo di Torre Argentina per donare solidarietà e innalzare la preghiera di supplica al Signore nei confronti di queste nostre giovani sorelle.

Ti aspettiamo

Giovanni Paolo Ramonda

Responsabile Generale 

 

PROGRAMMA 21 MARZO VIA CRUCIS (ritrovo ore 19.30 P.zza SS. Apostoli)

1  Partenza da P.zza SS. Apostoli ore 20
2  Piazza e Chiesa della Minerva
3  Piazza e Chiesa del Pantheon
4  Piazza Navona e Chiesa di Sant’Agnese
5  Piazza e Chiesa di Santa Maria Pace
6  Piazza e Chiesa di San Salvatore in Lauro
7  Ponte e Castel Sant’Angelo
8  Via della Conciliazione S. Maria Traspontina 
CHI SONO GLI SCHIAVISTI?
  • Sono i criminali che le usano come merce per lo sfruttamento sessuale.
  • Sono i consumatori di sesso, i cosiddetti clienti che approfittano dello stato di schiavitù per soddisfare i loro appetiti genitali.
  • Sono coloro che affittano le case, i gestori dei locali e gli albergatori che favoriscono e mantengono il racket.
  • Sono tutti coloro che hanno il potere di far osservare le leggi per liberare queste vittime, ma non compiono il loro dovere.
  • Sono i delinquenti che si beffano delle Forze dell’Ordine e dello Stato.

L’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, fondata da Don Oreste Benzi, è un Ente Ecclesiastico con persona- lità giuridica riconosciuta dallo Stato italiano con D.P.R del 5/7/72. Opera nel mondo dell’emarginazione in Italia e all’estero (Europa, Africa, Asia, America Latina, Oceania). La Comunità vive la propria vocazione attraverso la con- divisione diretta e la rimozione delle cause che provocano le ingiustizie. Mossi dallo Spirito a seguire Gesù povero e servo i membri della Comunità mettono la propria vita al fianco dei più deboli e si impegnano a cercare di togliere le cause che creano lo stato di bisogno.

La Comunità Papa Giovanni XXIII è presente in Italia e in circa 40 Paesi del mondo con oltre 600 case famiglia e strutture di accoglienza; ogni giorno mangiano con noi più di 60.000 persone.

A partire dal 1991, l’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII è impegnata in un’opera continua e sempre più arti- colata per liberare dal racket il maggior numero di ragaz- ze schiavizzate.

L’intervento intrapreso di questi ultimi anni ha assicurato la libertà a circa 6.000 ragazze ridotte in stato di schiavitù. Questo è stato reso possibile grazie al lavoro in rete or- ganizzato all’interno dell’Associazione che, divisa in zone, dà vita ad un servizio “antitratta per il recupero di ragazze schiavizzate”.

Tale servizio si occupa quindi di coordinare ed integrare gli interventi riguardanti le ragazze-vittime, dal primo approccio all’accoglienza, dall’accompagnamento verso l’autonomia, all’opera di sensibilizzazione sociale e di ri- mozione delle cause che creano emarginazione.

Related Articles

1 thought on “Per le donne crocifisse – Comunità Papa Giovanni XXIII – 21 MARZO 2014 ROMA”

  1. A tutti dispiace che le prostitute vengano maltrattate dai criminali ma credo sia essenziale ricordarci che i papponi servono a scoraggiare la prostituzione e non ad espanderla. Se invece parliamo di mafia le cose si complicano. Dobbiamo prima di tutto chiederci perchè viene la mafia nella prostituzione. Sappiamo che se combattiamo la mafia italiana ne viene un’altra di un’altra nazione ed oggi si combinano mafie di più nazioni mentre tanto tempo fa non permettevano intrusioni. Sappiamo che il governo che combatte i criminali che sfruttano la prostituzione è anch’esso un governo problematico in quanto abbassa le quote (tasse) e favorisce più prostituzione ma di un’altro tipo che molti erroneamente considerano meno pericolosa. Ciò causa effetti devastanti ed ecco il perchè: Se il governo si comporta come un pimp che scaglia la legge sui criminali, non si potrà facilmente combattere il crimine in quanto facendo ciò ci troviamo uniti a chi fa un aggressione in tasse, servizi e multe a tutto il popolo che è contro la prostituzione regolamentata. Infatti ciò accade in automatico dato che un governo noncurante ed in modalità di pimp autorizzato diventa aggressivo. Se invece stiamo totalmente dalla parte della tradizionale prostituzione ci troveremo aggrediti come fossimo noi stessi i mafiosi. L’errore è stato di non accorgersi che le prostitute che vogliono pagare le tasse, sono in aumento e diventano anche famose… non solo…aiutano un governo pimp a controllare banche, economie e stock market.

Lascia un commento

Close