Evangelizzazione

In manus Tuas… cercare la volontà di Dio

Durante un ritiro spirituale di qualche anno fa, Chiara Amirante chiese a tutti noi di ripetere più volte nell’arco della giornata una preghiera cercando di farla diventare continua dentro di noi: “In manus tuas Domine, nelle tue mani Signore, sì Padre, consacro la mia volontà alla tua volontà”. Si tratta di continuare ogni giorno a consacrare la propria volontà a Lui per quella giornata e a chiedere la grazia che questo avvenga…

Anche Maria l’ha fatto: “Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto” (Lc 1,38). Maria consacra la sua volontà a quella del Padre, le sembra una cosa impossibile, pazzesca, ma accoglie il suo disegno e dice il suo “sì” alla volontà di Dio. E Gesù nasce così sotto il suo cuore. Gesù prende in lei lo spazio disponibile. Gesù in noi vuole nascere e prendere lo spazio disponibile. Vuole dilatarsi sulla nostra persona. Non siamo noi a diventare Lui, ma Lui a diventare noi. Così appena dici il tuo “sì”, come Maria, disponibile alla sua volontà, ecco che Gesù nasce sotto il tuo cuore. Gesù poi deve crescere… Va nutrito. E come? A colpi d’atti d’Amore. Amando. Ma può anche essere denutrito, o addirittura abortito. Il non-amore, o peccato, è proprio questo. Questa è la vera morte di Dio, in fondo, la morte dell’uomo… Accogli in te la volontà di Dio, accogli in te Gesù, nutrilo e fallo crescere.

Durante il giorno ripeti questa semplice preghiera con tutto il tuo cuore per poter entrare nella preghiera incessante: “In manus tuas Domine, non la mia ma la tua volontà”. Fai tua questa preghiera fino a che non diventi una abitudine acquisita della tua anima, fallo seguendo il respiro, perché divenga un tutt’uno col tuo respiro, il respiro del tuo cuore, della tua vita.

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3 thoughts on “In manus Tuas… cercare la volontà di Dio”

  1. Cosa mi dona l’ora di adorazione del lunedì nella cappellina dell’ospedale, posso provare ad esprimerlo a parole, ma resta indubbiamente una spiegazione povera, insipida.
    Oggi, in particolare, tanto silenzio..forse il 6 di agosto sono ricoverate meno persone o, il via vai del bar all’ora di pranzo è meno fastidioso del solito…chissà!
    Una cosa è certa: Il Signore è li, sempre, e mi accoglie così come sono.
    E’ certezza per il dottore che si ferma un attimo e torna in corsia, rifugio per chi, con una cartella clinica in mano, si inginocchia e prega, motivo di ringraziamento per quella coppia di giovani genitori che è entrata a “presentare” il neonato davanti al Santissimo esposto.
    Si alternano gesti, sorrisi, a volte lacrime, preghiere…..l’aria è satura, si respira serenità, abbandono, quel IN MANUS TUAS che anche io voglio ripetere. Conci

  2. Certo,vengono i brividi,a sentire quello che scrivete…Ma io vorrei poter aggiugere nel Tuo Cuore Misericordioso Signore consacro la mia vita a Te….Il mio cuore te lo offro così come è…Ti offro Signore la mia volontà,la mia libertà,per donarla a Te,per permetterti di fare ciò che Vuoi,ciò che sicuramente è il mio BENE….il mio MAGGIOR BENE….

  3. In manus tuas Domine.
    Padre mio mi affido a te, alle mie necessità pensaci tutto perchè possa dedicarmi interamente a compiere la tua volontà.
    Grazie Davide

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