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Cos’altro importa? AmarTi e TestimoniarTi importa!

“Seguitemi, vi farò pescatori di uomini” sono le parole di Gesù in cui esattamente sette anni fa parlò al mio cuore durante la mia prima missione di evangelizzazione e mi donò la grazia più grande: fare esperienza viva di Lui e del Suo amore. Da quel momento in poi ho fatto di quel “seguitemi” la mia unica ragione di vita!

Sono tanti i modi per seguire Gesù, per ognuno di noi c’è una chiamata personale e unica , ma la condizione necessaria per seguirLo penso sia uguale per tutti : aver fatto esperienza viva dell’incontro con Lui ed essere disposti a testimoniare a chiunque che Gesù è davvero morto e risorto per donarci la pienezza di vita e farci vivere il paradiso già su questa terra.

Da quell’incontro personale , anch’io posso dire di essere passata dalla morte alla vita e non posso adesso non spendere tutto il mio tempo, le mie energie, ogni istante della mia vita per annunciare a tutti che solo una vita vissuta con Dio può davvero essere una vita piena di gioia, di pace, di amore.
Prima di quel momento credevo che evangelizzare fosse “roba di Chiesa” e non mi sentivo interpellata personalmente… dopo la mia prima missione di evangelizzazione compresi chiaramente che evangelizzare non solo è una vocazione che appartiene ad ogni cristiano, ma soprattutto che la chiesa siamo noi, sono io!

Ognuno di noi, dovrebbe avere a cuore la salvezza delle anime, la felicità di chi ci sta accanto, la certezza che l’amore ricevuto o si dona o si perde. L’evangelizzazione non riguarda solo le missioni, ma riguarda l’intera vita personale. In ogni istante siamo chiamati ad essere evangelizzatori, ad essere luce per chi sta nelle tenebre, pace per chi vive nell’angoscia, speranza per chi vive nella disperazione.

Per questo motivo, riconoscente del fatto che non si finisce mai di acquisire nuovi strumenti per evangelizzare, insieme a mio marito, abbiamo deciso di partecipare dal 20 al 23 giugno al corso di formazione sull’evangelizzazione tenuto da don Giacomo Pavanello, Valentina Cason e don Davide Banzato. Quattro giorni di grazia, di doni inaspettati, di gratitudine verso Dio che sempre è pronto a sorprendere chi si mette in ascolto.

Non avevo molte aspettative sul corso, mi bastava avere la certezza di essere lì perché voluta da Dio e sapere che coloro che lo conducevano sono dei “maestri di evangelizzazione”, non solo perché hanno vissuto tanto in termini di esperienza di evangelizzazione, ma perché spendono la loro vita, ogni giorno, per Dio e per ogni fratello/sorella che Dio mette a loro fianco. La loro testimonianza di una vita vissuta nell’amore e nella grazia di Dio, vale più di ogni parola.

E’ difficile poter spiegare a parole ciò che abbiamo vissuto…la grazia è stata davvero sovrabbondante! Tanti sono stati i momenti di formazione teorica sui testi che più ci aiutano a comprendere cosa vuol dire evangelizzare, cosa significa Nuova evangelizzazione e come fare per essere Nuovi evangelizzatori; tanti altri sono stati i momenti “pratici” in cui, attraverso vari workshop, abbiamo vissuto in prima persona l’esperienza di evangelizzare ed essere evangelizzati. Il tutto accompagnato sempre dalla preghiera, dalla meditazione della Parola, da momenti di convivialità, da un ascolto profondo.

Nonostante non tutti ci conoscessimo e l’età dei partecipanti era molto varia, si è creata una vera famiglia in cui Gesù era al centro e in cui sentivamo che potevamo fidarci l’uno dell’altro, dove le nostre fragilità diventavamo ricchezza per gli altri e non motivo di giudizio. Abbiamo avuto anche la grazia grande di avere Chiara Amirante tra noi; ha condotto anche lei un momento di formazione…che regalo del cielo poter contemplare dal vivo i miracoli che l’Amore ha compiuto e continua a compiere dal suo SI fedele a Dio!

Il corso si è concluso con un pomeriggio di “abbracci gratis” alla Stazione Termini…penso che quello sia davvero un luogo privilegiato perché è il luogo in cui tutto ebbe inizio, in cui attraverso il Si di Chiara, Nuovi Orizzonti è ciò che oggi contempliamo: una vera famiglia di Dio!

Il primo abbraccio donato è stato verso un ragazzo che chiedeva l’elemosina: è bastato guardarlo negli occhi per raccogliere tutto il suo dolore e le sue lacrime…il dolore di chi non ha un luogo dove vivere, nessuno con cui sentirsi accolto; aveva le braccia tutte sfregiate, ci disse che il dolore dell’anima era così forte a volte che per attutirlo si tagliava le braccia in modo da concentrarsi sul dolore fisico; il mio cuore faceva fatica a reggere davanti a tanto dolore e se non ci fosse stato Gesù con me penso che non avrei retto un istante in più…siamo stati ad ascoltarlo, gli abbiamo fatto capire che in quel momento eravamo li per lui, abbiamo cercato di donargli tutto l’amore che avevamo nel cuore, abbiamo pregato per lui e con lui e nell’abbraccio finale le sue parole sono state “questo abbraccio vale più di due milioni di euro…grazie, grazie, grazie”.

Come questo, tantissimi altri incontri così profondi hanno impresso nel mio cuore una consapevolezza ancora più forte: non si può stare fermi davanti ad un mondo che sta morendo per mancanza di amore! Davanti al dolore, BASTA chiedersi “Dov’è Dio?”… piuttosto iniziamo a chiederci “Dove sono io? Cosa sto facendo per dare il mio piccolo o grande contributo di amore ?”

Ognuno di noi, con la nostra vita, può essere testimone che l’amore di Dio salva e possiamo essere portatori del Suo amore ovunque ci troviamo e qualunque sia il nostro stato di vita! Questo corso ha contribuìto a far crescere in me la grande responsabilità che ho nei confronti del bene e della felicità dell’altro. Non verrò giudicata sul male fatto ma sul bene non fatto.

Basta uscire e voltare l’angolo di casa per accorgersi di quanta sofferenza e solitudine c’è… come posso essere indifferente a ciò? Non siamo forse figli di un unico Padre? Come posso abbandonare un mio fratello/sorella in difficoltà? Come posso essere felice senza occuparmi della felicità di chi mi sta accanto? E’ necessario scuotere le coscienze e metterci tutti, nessuno escluso, in cammino per imparare “l’arte di amare”, in modo da spenderci, fino all’ultimo nostro respiro, per amare e per testimoniare che è possibile vivere la gioia della resurrezione già su questa terra.

“Non voi avete scelto me ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portate frutto e il vostro frutto rimanga” è Gesù che ci ha scelti, è Lui che ci ha costituiti! A noi spetta dire il nostro SI, il nostro ECCOMI…da quel SI dipende tutta la nostra felicità!

Grazie Valentina, Giacomo e Davide per averci permesso di immergerci nel cuore della chiamata di ogni cristiano e di averci consegnato tanti strumenti e spunti di riflessione per essere davvero quei Nuovi Evangelizzatori infuocati di Spirito Santo per portare la gioia di Dio ovunque e sempre!

Grazie Chiara perché il tuo Sì di 20 anni fa ha cambiato le vite di migliaia di persone e continua a cambiarle ogni giorno; l’unico modo che abbiamo per ringraziarti è rispondere anche noi al progetto che Dio ha per ciascuno di noi, ripetendo il nostro ECCOMI giornaliero, istante per istante.
Grazie a ciascuno dei partecipanti del corso, perché il dono dell’amicizia in Dio è davvero un dono inestimabile e ciascuno di noi è stato dono l’uno dell’altro.
Grazie a Dio che mai finisce di stupirci, di convertirci, di renderci sempre più testimoni del Suo amore.

In un libro Chiara afferma “Cos’altro importa? AmarTi importa”, io vorrei aggiungere…
“Cos’altro importa? AmarTi e TestimoniarTi importa!”

Claudia de Pasquale

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