Evangelizzazione

Jesus on the road – Marsala 31 Agosto 2013

La Via Crucis (dal latino, Via della Croce – anche detta Via Dolorosa) è un rito della Chiesa cattolica con cui si ricostruisce e commemora il percorso doloroso di Cristo che si avvia alla crocifissione sul Golgota. Originariamente la vera Via Crucis comportava la necessità di recarsi materialmente in visita presso i luoghi dove Gesù aveva sofferto ed era stato messo a morte. Dal momento che un tale pellegrinaggio era impossibile per molti, la rappresentazione delle stazioni nelle chiese rappresentò un modo di portare idealmente a Gerusalemme ciascun credente. Le rappresentazioni dei vari episodi dolorosi accaduti lungo il percorso contribuivano a coinvolgere gli spettatori con una forte carica emotiva.

Anche questo è stato in un certo senso lo scopo di “Jesus on the road”, certo in una chiave modernissima, per così meglio dire una “Commedia di strada per la nuova Evangelizzazione”, con lo scopo di coinvolgere il popolo spettatore con una carica emotiva fortissima, sia positiva che negativa, e di far tremare quella terra che ormai con l’indifferenza quotidiana è troppo statica.. toccando temi come la droga, l’aborto,l’alcool,la miseria, la fame, il ladrocinio, la violenza etc..

Quest’esperienza è stata come un terremoto che ha scioccato in qualche modo tutti, sia noi Cavalieri della Luce di Marsala che anche i cittadini che hanno assistito a questo stupefacente e inaspettato evento…
Noi che abbiamo preso parte all’evento ci siamo sentiti il peso della sofferenza e del dolore di Cristo che ha vissuto 2000 anni fà proprio in quel percorso verso il Golgota dove lo avrebbe aspettato il compiersi del suo destino di salvezza per l’umanità…
e proprio in questo percorso fatto per la via principale del centro storico di Marsala abbiamo notato che ancora la via per accettare Cristo e il suo immenso amore in 2000 anni di storia ancora è lontana e piena di miscredenza….

Proprio come avvenne in quel tempo, che il popolo non credeva in questo semplice e umile uomo, figlio di Dio, venuto sulla Terra per salvarci da tutti i peccati, che lo ingiuriavano, lo calunniavano, lo deridevano, aiutato da nessuno, indifferenti alle sue sofferenze fisiche e quant’altro…. anche nel nostro tempo a più di due millenni di distanza, la reazzione della cittadinanza marsalese non è stata quasi che simile a quella di allora se non chè per un minimo di civiltà comportamentale aquisita nel corso della storia…

Nelle innumerevoli cadute di Gesù (interpretato dal nostro carissimo fratello Angelo Urso) durante tutta la rappresentazione nessun cittadino ha teso la mano in suo aiuto, nessuno ha cercato di bloccare quei soldati che lo spingevano, lo ingiuriavano e lo frustavano… nessuno comunque, a prescindere che sia stato il figlio di Dio o meno, ha mosso una mano per aiutare un essere umano che veniva torturato…

Questo mi fà pensare che l’indifferenza individuale umana, supportata da un arcana paura non fà altro che far calare un pesante sipario sulla Fede in Cristo, che al contrario dovrebbe essere piena di coraggio, sicurezza, forza e immenso amore….

Confido nel fatto che qualsiasi eperienza assorbita nel giusto modo o compresa in modo negativo, ti fà comunque pensare.. e se il pensiero prende vita in entrambi i casi nella stessa direzione, che è Gesù e il significato della sua passione e resurrezione, qualcosa nelle menti di chi ha assistito a questo nuovo progetto di evangelizzazione si è smosso!

Il messaggio che volevamo mandare non era altro che quello di far capire che Gesù non è morto sulla croce 2000 anni fà per redimerci e adesso siamo tutti sereni e tranquilli poichè Lui si è addossato i peccati di tutta l’umanità…., ma anche oggi lo mettiamo in croce noi ogni qual volta cediamo all’alcool, alla violenza, alla droga, al ladrocinio….. ogni volta che attentiamo a distruggere quella vita che Egli ci ha donato con ineguagliabile amore!

Riflettendo… la domanda sorge spontanea: Cosa è cambiato in poco più di 2000 anni nell’animo umano?
Penso che il cammino è ancora lungo e difficile per arrivare alla Luce… ma se con dei gesti, talvolta anche forti, riusciamo a scuotere quegli animi che ancora non riescono a mettere un piccolo passo verso quella Luce, forse quei gesti non saranno vani! Forse inizieremo a recuperare tante pecorelle smarrite….!

Vi porgo una proposta per …”vivere”… la Parola di Dio in maniera semplice…

“Semina un po’, semina molto, il grano della speranza. Semina il tuo sorriso, la tua energia, il tuo coraggio, il tuo entusiasmo. Semina tutto quello che c’è di bello in te, le più piccole cose, i nonnulla: ogni granellino arricchirà un piccolo angolo della terra.”

E Gioia Sia! E che sia Piena…
SEMPRE,SEMPRE,SEMPRE!!!!!!!

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